Durante i giorni della Settimana Santa Polizzi Generosa non presenta eventi degni di particolare menzione, ma è alle ore 21:00 del Venerdì Santo che dalla Chiesa della Badia Nuova esce invece una singolarissima processione di Cristo Morto e dell'Addolorata.
Questa processione può a giusta ragione essere definita una delle processioni più eleganti del mondo in quanto a far data dal 2014, sia gli abiti dei confrati e delle consorelle della Confraternita Maria SS. degli Agonizzanti che la veste completa di velo della Madonna Addolorata e la "vara" del Cristo Morto, sono stati realizzati dai noti stilisti Dolce & Gabbana.
Lo stilista Domenico Dolce (Mimì per i polizzani), originario appunto di Polizzi Generosa, ha ancora una volta mostrato il suo affetto per il paese che gli ha dato i natali.
Con un gesto di grande generosità verso la processione più sentita e partecipata della comunità di Polizzi Generosa, oltre alla veste dell'Addolorata ed un velo intessuto con filigrana in oro ed arricchito da Swarovski, ha voluto vestire anche i quaranta portatori della "vara" e dei cinque Misteri: abiti neri così come le scarpe e la cravatta, camicia bianca con gemelli, fermacravatta e spilla in oro e sulle spalle il tabarro, l'ampio mantello nero.
Alla processione partecipano anche la Confraternita di Santa Maria Gesù Lo Piano e la Confraternita di Maria SS. Addolorata.
La processione del Venerdì Santo a Polizzi Generosa è intrisa di storia e tradizione.
La presenza della statua dell'Addolorata, un raro esempio di arte andalusa con mani e viso in cera, testimonia le radici profonde nel periodo della dominazione spagnola in Sicilia di questa tradizione che, fin dall'inizio, è stata molto sentita dalla popolazione.
Per prepararla al meglio durante i quaranta giorni di Quaresima, nel corso dei secoli, sono nate due feste dedicate alla Madonna che ancora oggi si tengono nei due ultimi sabati che precedono il Venerdì Santo.
Il primo di questi sabato è stato dedicato alla «Madonna dei mastri» e l'altro alla «Madonna dei burgisi».
Le due feste erano organizzate da due diverse corporazioni di Polizzi e la seconda vedeva portare in processione proprio una statua dell'Addolorata diversa da quella che si portava fra le strade il Venerdì Santo.
Tra le tradizioni andaluse ancora oggi presenti nella processione, c'è quella dei "costaleros".
È una tradizione che in Spagna vede ancora oggi portare a spalla i "pasos", ovvero delle pesanti immagini che rimandano alla passione di Cristo. Con molta probabilità durante le prime processioni del Venerdì Santo che si tengono a Polizzi i membri della Confraternita portavano sulle proprie spalle alcune statue che ritraevano Gesù alla colonna e sotto la Croce.
Questa tradizione è però cambiata nel corso degli anni e oggi, durante la processione, alcuni confrati portano in giro, fra le braccia, alcune piccole statue che rimandano alla passione di Cristo dette "Misteri".
L'andamento della processione, scandito da un ritmo solenne e misurato, riflette l'antica tradizione della ricerca, con la statua della Madonna che segue quella del Cristo Morto.
Questo stile distintivo si distingue dalle altre processioni del circondario e conferisce alla manifestazione un'atmosfera unica e commovente.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.
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